Così conosciuta e apprezzata, eppure quasi nessuno sa con esattezza da dove abbia origine. La versione più diffusa attribuisce l’invenzione della cravatta ai mercenari croati. Durante la Guerra dei Trent’anni i croati di servizio nella capitale francese attirarono l’attenzione dei parigini con i loro tipici foulard elegantemente attorcigliati intorno al collo.
Una seconda versione conferma invece che la prima comparsa della cravatta a tinta unita avvenne attorno alla metà del ‘600. Un giovane Luigi XIV di Borbone iniziò a legare al collo un semplice fazzoletto, lanciando una nuova moda tra la nobiltà francese e scatenando la fantasia degli stilisti più amati dell’epoca.
Ma quali sono oggi gli aspetti essenziali di una cravatta a tinta unita sartoriale? Sono le materie prime di altissima qualità a rendere così unici, piacevoli al tatto e impeccabili nello stile questi accessori maschili. Le cravatte a tinta unita arricchiscono ogni completo grazie alla loro linearità, finezza e ricercatezza.
Con i suoi infiniti modi per avvolgerla al collo, la cravatta è oggi emblema di raffinatezza e stile.