Storia dei regali di Natale: l’importanza del dono dal passato al presente
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La storia dei regali di Natale
Scegliere un regalo non è banale: è come una carezza, un atto di riconoscimento e valorizzazione dell'altro, che arricchisce e rafforza la relazione tra due persone. Un gesto tanto da porre le proprie radici all'alba della civiltà umana: è qui che inizia la storia dei regali di Natale.
Infatti, nelle società primitive fare un dono significava fare uno scambio, attraverso il quale si creavano relazioni non solo tra i singoli individui, ma persino tra intere comunità: in questo modo si andavano a rafforzare legami sociali fondamentali, che ha determinavano la creazione e il mantenimento di un solido sistema sociale.
Nel suo "Essai sur le don" ("Saggio sul dono") del 1923, l'antropologo e sociologo francese Marcell Mauss, dopo aver studiato a lungo il significato del dono nelle società arcaiche, scriveva:
"Il dono è dotato di un forte potere magico nello stabilire una relazione con l'altro o gli altri. Una forza sovrannaturale, un potere spirituale, una efficacia simbolica che può essere tradotta con forza vitale".
Il regalo di Natale, secondo alcuni studiosi, è da farsi risalire a una tradizione nata nell'antica Roma: infatti, si racconta che gli antichi romani fossero soliti donare le "strenae", regali di vario genere per celebrare il Sol Invictus, ovvero l'arrivo del solstizio d'inverno: il periodo era quello dei Saturnalia e adulti e bambini ricevevano di buon auspicio.
Secondo altri, invece, il Natale rimane esclusivamente in ambito cristiano e ha origine, dunque, per festeggiare la nascita di Gesù. Nel Medioevo, in particolare, pare che la consuetudine di dare doni ai bambini fosse un modo per far sì che anche i più piccoli collegassero un momento di gioia al giorno della nascita di Cristo.
Da San Nicola a Babbo Natale
Intorno a questa festività poi, inizia ben presto a ruotare un'altra figura: Babbo Natale. La tradizione vuole che questo noto personaggio derivi dal realmente esistito San Nicola, Vescovo di Myra, città della provincia dell'Impero bizantino. Non a caso, nei paesi anglosassoni è chiamato Santa Claus, proprio in relazione al nome Nicola. Si racconta, infatti, che San Nicola fosse solito fare regali a sorpresa ai poveri, nascondendoli nelle scarpe che loro gli lasciavano davanti alla porta.
Nel corso del tempo, la figura di Babbo Natale si è sempre più canonizzata, diventando universalmente quella di un signore canuto, dalla lunga barba e vestito di un mantello rosso ornato di pelliccia: la perfetta rappresentazione della bontà e della gioia del Natale, che porta doni a tutti i bambini buoni del mondo.
Oggi, dunque, il Natale è un momento in cui adulti e bambini ricevono regali preziosi. Un momento in cui devi scegliere l'oggetto più bello per le persone più speciali. Quest'anno regala una storia, un'emozione. Regala un accessorio Fumagalli 1891.