Come realizzare il nodo Windsor alla cravatta in 8 semplici step

Grande, largo e perfettamente simmetrico, il nodo Windsor è uno dei simboli dell’eleganza per eccellenza. Trasmette serietà e sicurezza e, per questo, è uno dei nodi più utilizzati nelle occasioni formali e nei grandi eventi come cene di gala e matrimoni, per impegni di lavoro importanti e in politica, senza tralasciare che è diventato il modello standard per allacciare le cravatte nel mondo militare italiano.

Il nodo Windsor richiede una cravatta piuttosto lunga che possa essere legata con classe per esaltare tutto il suo importante volume; è un nodo flessibile che si adatta a diversi tipi di camicia, tuttavia, per farlo risaltare al massimo, sono consigliabili dei modelli a colletto aperto o con il collo all’italiana o mezzo francese.

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L’eleganza del nodo Windsor nella storia e nel cinema

Il nome rende omaggio al Duca di Windsor e futuro Re del Regno Unito Edoardo VIII che negli anni '30 si faceva riconoscere per uno stile particolarmente ricercato, anche grazie ai nodi della cravatta, voluminosi e dall’aspetto triangolare. L’idea originaria, però, sembra sia attribuibile a Domenico Scappino, il sarto della famiglia Savoia, che avrebbe creato per primo il nodo sempre negli anni ’30: questo è il motivo per cui il nodo Windsor è conosciuto anche come nodo Scappino.

Nel cinema, il James Bond di Daniel Craig regala un perfetto esempio di nodo Windsor: la spia inglese, amante della moda sartoriale e degli accessori di classe, capace di passare da una cena di gala all'azione più sfrenata mantenendo sempre uno stile impeccabile.



FOTO CON @NZAFFORA

Come fare il nodo Windsor in 8 passaggi

Per il nodo Windsor è necessario optare per una cravatta larga e lunga. Prima di farla scorrere attorno al collo, è bene chiudere l’ultimo bottone della camicia e alzare il colletto.


STEP 1

Posizionate la cravatta in modo asimmetrico: la parte più larga a sinistra deve essere molto più lunga di quella più stretta a destra. Tenete la parte sinistra con la mano sinistra e sovrapponetela alla parte destra, tenuta ferma dall’altra mano.


STEP 2

La parte più larga della cravatta deve fare un giro e passare sotto la parte stretta; a questo punto infilate la parte larga nell’occhiello appena creato e tiratela verso il basso.


STEP 3

Afferrate con la mano destra la parte che avete appena tirato verso il basso e passatela attorno al mezzo nodo creato nel passaggio 2.


STEP 4

Al termine di questi passaggi la parte larga dovrebbe scendere a sinistra e avere la cucitura interna verso l’esterno.


STEP 5

Prendete la parte larga con la mano sinistra e fatela passare all’interno del mezzo nodo da sotto; ora giratela davanti e lasciatela cadere verso il basso.


STEP 6

Prendete la punta dell’estremità larga, infilatela nella parte esterna del nodo e fatela passare per la sua intera lunghezza.


STEP 7

Aggiustate il nodo tenendolo fermo con una mano e tirando la parte stretta in modo delicato con l’altra mano.


STEP 8

A questo punto dovreste aver finito e la parte larga della cravatta dovrebbe essere più lunga di quella stretta; se così non fosse, ripartite dal punto 1: il nodo Windsor richiede un po’ di pratica per essere padroneggiato.



Consigli per uno stile impeccabile

Il nodo Windsor è più adatto a cravatte dai toni scuri e dai motivi distanziati, colori sgargianti e motivi piccoli e ravvicinati rischiano di appesantirlo troppo. Meglio evitare cravatte realizzate con tessuti troppo pesanti, come il tweed, o lavorazioni a maglia perché renderebbero il nodo troppo voluminoso. Per un nodo Windsor perfetto la cravatta dovrebbe essere circa 6 cm più lunga di quelle usate per le occasioni meno formali.

La cravatta è molto più di un semplice accessorio. In base all’occasione la scelta del colore, del motivo, del tessuto e soprattutto del nodo possono fare la differenza: il nodo Windsor è il simbolo di una classe e di un’eleganza senza tempo, proprio come quella del Duca a cui deve il suo nome.

 

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Qualche nodo di cravatta