costumi da bagno ecosostenibili in plastica riciclata
La sfida più ambiziosa dello scorso anno per il Brand Fumagalli 1891 è stata quella di contribuire alla protezione del pianeta attraverso un uso consapevole dell'energia circolare. Un viaggio nella sostenibilità in diverse fasi con l'obiettivo finale di promuovere un consumo consapevole, caratterizzato da scelte sostenibili, e favorire l'utilizzo e l'acquisto di materiali rigenerati, evitando lo sfruttamento del suolo e riducendo lo spreco di acqua. La prima tappa di questo viaggio è stata l'apertura del Concept Store al secondo piano di Green Pea, a Torino, (link all'articolo) dove Fumagalli 1891 ha proposto cravatte, sciarpe e foulard realizzati con stampe naturali,tessuti eco-sostenibili e rigenerati: lana, seta e cashmere certificate
SAVE THE TREES: ONE SWIMWEAR = ONE NEW TREE
Con l'acquisto di un costume da bagno in plastica riciclata Fumagalli, il vostro aiuto al pianeta sarà duplice. Per ogni costume da bagno acquistato Fumagalli si impegnerà a piantare un albero a tuo nome, riceverai tutta la documentazione nella confezione del costume e potrai monitorare la crescita del tuo albero online. .
Ogni albero piantato, oltre ad assorbire CO2, contribuirà con i suoi frutti ad aumentare la sicurezza alimentare, lo sviluppo economico e la protezione ambientale.
ENERGIA CIRCOLARE: PROTEGGIAMO IL NOSTRO PIANETA
Nell'anno in cui le Nazioni Unite hanno dichiarato l'inizio del "Decennio delle scienze marine per lo sviluppo sostenibile" per aumentare la consapevolezza e la comprensione di come i mari e gli esseri umani siano interconnessi e di come l'inquinamento marino sia un problema globale ma reversibile, Fumagalli lancia il suo secondo progetto Green. Per contribuire a questa causa, presenta la sua prima collezione di costumi da bagno realizzati da esperti artigiani in plastica riciclata. L'inquinamento causato dalla plastica è uno dei maggiori problemi ambientali del mondo. Ogni anno, circa 10 milioni di tonnellate di plastica vengono scaricate negli oceani, seguono le correnti oceaniche e creando vere e proprie isole di rifiuti. Ogni anno vengono utilizzati miliardi di bottiglie e contenitori di plastica, e solo una piccola percentuale di essi viene riciclata, il resto diventa rifiuto e viene smaltito in un lasso di tempo lunghissimo, circa 500 anni