La storia della cravatta

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A righe, di seta, larga o a tinta unita; segno di eleganza e di professionalità, la cravatta è un accessorio che non può assolutamente mancare nel guardaroba di un uomo di classe, un gentleman o un dandy che si rispetti. Eppure quasi nessuno sa da dove abbiano origine il suo nome e il suo utilizzo. Ad oggi non vi sono certezze sull’epoca nella quale si incominciarono a portare le cravatte.

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La cravatta nell'antichità

Gli antichi non conoscevano la moda di legare al collo una stoffa annodata sul davanti. Infatti, l’usanza era lasciar libera questa parte del corpo. Allo stesso tempo, però, sapevano premunirsi contro il freddo per mezzo di lana, cotone o di seta.
Nell’ antica Roma questo accessorio prendeva il nome di “focale”, termine che doveva venire da faucase, ossia fauces “gola”.
Secondo qualche storico dell’ antichità “era talora un vezzo ed un pretesto che prendevano i giovani  damerini al fine di rendersi maggiormente interessanti, o sottrarsi a rigorosi doveri”.



La cravatta francese del XVII secolo

La storia più nota narra invece che, nel 1660 si vide giungere in Francia un reggimento straniero composto da Croati. Nel loro singolare abbigliamento si notò qualcosa che piacque particolarmente e che si pensò prontamente di imitare. Era un “giro di collo” fatto di un tessuto comune per il soldato o di una stoffa di seta per l’ufficiale.
Questo nuovo ornamento venne sulle prime chiamato “croatta” e, solo dopo “cravatta”, proprio dal nome dell’esercito croato.
Ci ha pensato poi il Re Sole a decretare il grande successo  della cravatta, istituendo persino una nuova professione, quella del “cravattaio” che aveva il compito di annodare in modo impeccabile la cravatta del sovrano.

XIX secolo: la conquista dell'Inghilterra

Dopo aver conquistato la corte di Francia, la cravatta sbarcò anche in Inghilterra dove, nel 1880, rubò il cuore anche a un gruppo di studenti di Oxford che iniziarono ad annodarla intorno ai loro cappelli di paglia facendola diventare il loro segno di riconoscimento.

La cravatta ai tempi nostri

Così, attraverso i secoli, la cravatte è giunta fino ai nostri tempi, evolvendosi in quanto a forma e tessuto e perfezionandosi in merito al nodo.  Esistono, infatti, oltre cinquanta modi diversi per crearne uno.  



                Modigliani 1917 - donna con cravatta nera | MingShine - MS bespoke, Master of style- Taipei,Taiwan

Nel corso dello scorso secolo è stata persino al centro di diverse opere d’arte, come ad esempio il “Ritratto di donna con cravatta nera” di Modigliani. Fu resa famosa anche da alcuni personaggi eleganti ed iconici del mondo del cinema, della politica e dell’economia, come Marcello Mastroianni, Sean Connery, Gregory Peck, Robert Redford, John Fitzgerald Kennedy e per finire Giovanni Agnelli.   

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