Cravatte cucite a mano: dietro le quinte
Confezionare una cravatta equivale a realizzare un'opera d'arte. Ogni singolo capo è ricco di amore e cura nel dettaglio, ed è proprio ogni singolo dettaglio a rendere unico e speciale il prodotto.

Non è un unico particolare, ma l'unione di numerosi tocchi d'artigianalità, a partire dalla scelta di un tessuto di alta qualità.
La selezione del disegno , il suo posizionamento, la realizzazione della messincarta per il telaio o la preparazione alla stampa sono il primo passo per l’ottima riuscita.


Una volta posizionato il modello sulla stoffa, si procede a segnare il pannello.
Il taglio è l'operazione più delicata in quanto la sagoma deve creare un angolo perfetto di 45° rispetto al tessuto. E’ sufficiente 1 grado in piu’ o in meno perché la cravatta, una volta annodata, crei il fastidioso loop.E' bravura estrema riuscire a eseguirlo con grande precisione.
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stando bene attenti a fare aderire la sua punta con quella della cravatta. A questo punto inizia la fase di cucitura ed è necessario prestare attenzione a far passare il filo anche attraverso l' interno, assicurando così la perfetta tenuta. Un particolare che non deve sfuggire è l' asola che si trova alla fine del codino, ovvero la parte più stretta della cravatta.Questa ha il compito di lasciare che il filo scorra libero, in modo che non si possa spezzare quando sottoposto a tensione. Le cravatte che non hanno questa finitura artigianale, spesso si scuciono al momento di fare o disfare il nodo

La spranghetta a croce è il simbolo di artigianalità, passione e amore per questo accessorio.